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La storia dello spillo e dell'ago | Favole Marchigiane
Un giorno no spillo,
ch'era 'bbituatu solo che a 'ppuntá
vide un ago che cucìa
e subbito volle anch'ei tentà.
La storia dello spillo e dell'ago, ispirata al racconto riportato da Claudio Principi nel Libro Dicerie popolari Marchigiane (Vol I) e qui riadattata in versi, racconta sotto forma di metafora un tema molto profondo e ricorrente della cultura tradizionale: l'essere adeguato alle circostanze. Si prendono di mira quelli che nel dialetto vengono definiti sbranciò. Benché questo non vada confuso con un giudizio sulla predestinazione, offre uno spaccato sincero della buona virtù di comprendere i limiti del proprio poter essere e saper dare nella comunità.
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